Giuria 2023

Alice Dini, di Castelnuovo di Garfagnana, è laureata in Archeologia del Vicino Oriente Antico e fotografa per passione. È membro del Circolo Fotocine Garfagnana grazie al quale ha frequentato vari corsi, tra cui quelli con il fotografo Raoul Iacometti.
Nel 2022 il suo progetto “Il Tempo” ha vinto la sezione dedicata ai soci del Circolo del Portfolio dell’Ariosto, a Castelnuovo di Garfagnana.
A settembre 2022 è’ stata selezionata per la Masterclass FIAF “Ivano Bolondi” tenuta dal fotografo Lorenzo Cicconi Massi a Bibbiena.
A maggio 2023 espone al Carpi Foto Fest il suo portfolio “Spine, ferite, ossa rotte”.

Marco Venturi è di Barga ed è laureato in Scienze Politiche. Oggi lavora in ambito Risorse Umane in un’azienda della zona. L'amore per il Cinema lo ha portato verso la passione per la fotografia, in particolare dopo aver visto “Blow-Up” di Michelangelo Antonioni.

Entra a far parte del Circolo Fotocine Garfagnana di Castelnuovo nel 2016, fatto che gli ha permesso di dare concretezza a questa passione confrontandosi con soci di varie età ed esperienze, fino a diventare Vice-Presidente del circolo nel 2022.

Nel corso degli anni (dal 2016 al 2022) ha partecipato a corsi di fotografia e, con lavori personali, ha preso parte a mostre collettive del Circolo (Plurale, Singolare con “Giardini all’italiana”, “Barga senza Barga”, “Fornaci 0.0”) e a progetti nazionali della Fiaf come "La Famiglia in Italia" con “Nove, come da tradizione”e "Clima, Ambiente, Futuro" con “Verde”.

Scorrendo i lavori fotografici realizzati in questi anni ci si può rendere conto di come Venturi si sia spesso concentrato su particolari di luoghi, dando poco spazio alle persone. Questa assenza è stata però un modo di descrivere, attraverso quegli ambienti, le persone che ci vivono e la società.

Rendendosi conto che si tratti di un obiettivo difficile da raggiungere, a Venturi piace pensare che la sua formazione, in qualche modo, abbia trovato la sintesi in una Fotografia.

Bruno Cerchi, in arte "Pastrengo", è nato a Borgo a Mozzano e giovanissimo inizia a lavorare nello studio dello zio a Bagni di Lucca. Non ancora maggiorenne rileva lo studio in proprio ed inizia la sua carriera sia come fotografo di cerimonie che di “paparazzo“ nella ruggente Versilia.

Inviato delle più importanti testate giornalistiche di quegli anni realizza servizi ad artisti di fama internazionale come Mina, Celentano, Tom Jones, Josephine Backer e molti altri.

Con il Sessantotto conclude la parentesi di paparazzo e ,dopo aver frequentato in Svizzera un corso per fotografia industriale, inizia a realizzare cataloghi, depliant, locandine, libri non tralasciando mai le Cerimonie e le foto di Studio.

Nel 1992 lancia il fotolibro, che sostituisce il tradizionale album di nozze.

Nel 1996, sempre lungimirante, acquista la prima macchina da studio con dorso digitale a cui segue la prima macchina reflex digitale.

Ad oggi lo Studio Pastrengo è fortemente affermato sul territorio della Lucchesia, con i suoi due punti di Fornoli e Marlia.